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Ogni giorno porta qualcosa di nuovo nel nostro mestiere e per fortuna non si tratta soltanto degli aggiornamenti di META. Di questi tempi la domanda più ricorrente che ci viene posta è: ma voi usate l’intelligenza artificiale? Certo che sì, da tempo è entrata nel nostro quotidiano e ne siamo molto felici, forse non potremmo più farne a meno!
E la seconda domanda sorge spontanea: non temete di essere sostituiti da uno strumento che sa scrivere, progettare, creare immagini e video e – apparentemente – anche … relazionarsi?
Per chi come noi è cresciuto (professionalmente) nel mondo della comunicazione pre-social media, non è certo la prima rivoluzione. Ma anziché dichiarare spudoratamente che no, non ci sentiamo minacciati da quella che consideriamo sempre più una collega insostituibile, abbiamo pensato di rivolgere la questione proprio a lei:
… allora Chat, quale pensi che sia il valore aggiunto di una agenzia di comunicazione rispetto a quello che AI può fare?
Ed ecco cosa ha risposto:
“Le agenzie di comunicazione offrono una serie di valori aggiunti che, almeno per ora, l’intelligenza artificiale (AI) non può replicare completamente. Questi includono:
- Creatività Umana Unica: Mentre l’AI può generare contenuti basati su dati e tendenze esistenti, la creatività umana beneficia dell’intuizione, dell’empatia, dell’esperienza emotiva e della capacità di pensare in modo astratto o fuori dagli schemi. Queste qualità permettono di creare campagne innovative e profondamente connesse con il pubblico in modi che l’AI non può attualmente eguagliare.
- Comprensione Profonda del Pubblico: Le agenzie di comunicazione si avvalgono di professionisti che comprendono le sfumature culturali, sociali ed emotive del loro pubblico target. Questa comprensione va oltre l’analisi dei dati e include una sensibilità alle dinamiche umane che attualmente l’AI non è in grado di catturare pienamente.
- Strategie Integrate e Multicanale: Creare strategie di comunicazione che si integrano organicamente attraverso vari canali richiede una visione d’insieme e una capacità di coordinamento che va oltre l’analisi algoritmica. La conoscenza del settore e la capacità di adattarsi dinamicamente alle situazioni emergenti sono aspetti chiave che le agenzie offrono.
- Personalizzazione e Adattamento: Mentro l’AI può personalizzare i contenuti basandosi sui dati degli utenti, gli specialisti della comunicazione sono in grado di adattare le loro strategie tenendo conto delle reazioni in tempo reale del pubblico e delle tendenze del mercato, offrendo un approccio più olistico e flessibile.
- Consulenza Basata sull’Esperienza: L’esperienza accumulata da professionisti nel campo della comunicazione e del marketing non può essere interamente sostituita da sistemi basati su AI. Questi professionisti possono offrire consulenza strategica basata su anni di esperienza pratica, intuizioni umane e una comprensione profonda delle dinamiche del mercato.
- Relazioni e Networking: Le relazioni costruite nel tempo con media, influencer, partner di produzione e altri stakeholder sono cruciali per il successo delle campagne di comunicazione. Le agenzie portano una rete di contatti che l’AI, semplicemente, non può fornire.
- Empatia e Connessione Emotiva: Creare messaggi che risuonano a livello emotivo con un pubblico richiede un grado di empatia e comprensione umana che l’AI attualmente non possiede. L’abilità di cogliere e rispondere alle emozioni umane è fondamentale nella comunicazione.
Sebbene l’AI offra strumenti potenti e in continua evoluzione, capaci di migliorare molti aspetti della comunicazione di marketing, il tocco umano, la creatività e la capacità di stabilire connessioni emotive profonde restano competenze chiave che le agenzie di comunicazione continuano a offrire come valore aggiunto significativo.”
Brava AI, sei una di noi. E adesso prepariamo insieme una bella torta.
la ricetta "post" post
CROSTATA AI FRUTTI ROSSI
la ricetta "post" post
CROSTATA AI FRUTTI ROSSI
Ingredienti (suggeriti da AI)
Per la pasta frolla:
230 g di farina
65 g di zucchero
1 uovo
125 g di burro
scorza grattugiata di 1 limone non trattato
Per la crema al limone:
300 ml di latte intero
60 g di zucchero
il succo di 1 limone
la scorza a strisce di un limone non trattato
2 tuorli
30 g di farina
Frutti per decorare:
lamponi
fragole
mirtilli
e una spolverata di zucchero a velo
Preparazione (Team Rossa)
Disporre tutto quello che serve sul piano di lavoro, perché sembra una torta complicata ma non lo è affatto, se si procede con ordine. Il segreto sta, come spesso accade, nella materia prima: ad esempio, uova bio, frutti rossi (belli e freschi, non freddi, per carità), il burro, ça va sans dire, godurioso. Ma l’ingrediente più determinante è forse il più umile della lista: il limone! 🍋 La scorza deve essere profumatissima e non abbiate paura di esagerare col succo.
Adesso accendete il forno a 180° e accendete anche Spotify.
🎧 Playlist consigliata per questa preparazione
Stampo a cerniera da 20/22 cm di diametro, imburrato e infarinato.
Farina, zucchero, scorza di limone grattugiata, burro a pezzetti e uovo. Pizzicare tutto con le dita e via via il burro si ammorbidirà, impossibile sbagliare. A un certo punto l’impasto si compirà e questa bella palla liscia dovrà riposare un po’ in frigo. Poi si spiana col mattarello, si mette nello stampo (la parte più difficile, attenzione!), si pizzica con la forchetta, ci si mette sopra un foglio di carta forno, pesi da cottura e via nel forno per 15 minuti, poi fuori tutto, via i pesi, e di nuovo in forno per … AI dice 13 minuti, ma nooo! 🫢
È meglio tenerla d’occhio, finché è dorata al punto giusto, perché un po’ dipende dal forno, un po’ dai gusti. La crostata, secondo noi, deve essere molto ben cotta e friabile, il profumo che si sente nell’aria deve essere all’apice e si capisce subito quanto è buono il burro che ci abbiamo messo dentro.
Crema pasticcera al limone: ok AI, la facciamo come vuoi, tanto il segreto sta nel limone e non c’è chat che tenga. Poi si mette la crema sulla base, che nel frattempo si è raffreddata. Coi frutti viene il bello: perché quell’apparente disordine è in realtà frutto di una precisa strategia. Praticamente il nostro mestiere.
E se qualcosa va storto? Problem solving, of course.
Un soffio di zucchero a velo e un bellissimo servizio vintage da dessert, perché è quel tocco di charme che fa la differenza.
Ed ora è il momento di condividere, ma davvero. Instagram può attendere.
